mini guida per visitare Phu quoc

In questo articolo troverete una mini guida per visitare Phu Quoc, l’isola più grande del Vietnam!
Sì, se ve lo state chiedendo, in Vietnam c’è un’isola e il suo mare è spettacolare!

Informazioni generali su Phu Quoc

L’isola di Phu Quoc è lunga circa 50 km e la città costiera più vicina è quella di Ha Tien, dalla quale si può prendere un traghetto.

Le sue industrie principali sono la pesca e l’agricoltura, ma negli ultimi anni il turismo gioca un ruolo importante nell’economia locale.
Infatti, quest’ultimo è in rapida crescita e lo noterete fin da subito appena attraccherete al molo.

L’isola di Phu Quoc è famosa per due prodotti tradizionali: la salsa di pesce e il pepe nero.
Girando l’isola potrete vedere molte barche, che vengono usate per la pesca delle acciughe, da cui viene prodotta la salsa di pesce.
Inoltre vedrete anche moltissimi campi coltivati di pepe nero ovunque.

Oltre al turismo, un altra fonte di guadagno dell’isola è l’attività di coltivazione delle perle, da qui il nome “Isola delle Perle”.

Dal 2006 più della metà dell’isola è protetta da una Riserva della Biosfera UNESCO che comprende anche il Parco Nazionale di Phu Quoc.

Mini guida per visitare Phu Quoc: come raggiungere l’isola

Ci sono 2 modi per raggiungere l’isola di Phu Quoc:

  1. in aereo: l’isola è servita di un Aeroporto Internazionale che si trova a circa 15 minuti dal centro. La maggior parte dei turisti arriva in questo modo e prende un taxi o un minivan per arrivare all’alloggio.
    Però sappiate che ci sono anche i bus navetta gratuiti che arrivano e partono anche dall’aeroporto.
  2. con i traghetti: questa è l’opzione più economica ed è quella che abbiamo utilizzato noi. I traghetti meno turistici partono dal porto di Ha Tien e arrivano al molo dei traghetti di Phu Quoc (Cau Tau) in circa 45 minuti.
    Esistono 2 tipi di traghetto: il Superdong (più caro: 230k Dong a testa, 7,60€) e l’Express (più economico: 216k Dong a testa, 7,10€). Il primo, considerato il prezzo un po’ più alto, dovrebbe impiegare meno tempo: noi li abbiamo provati entrambi, ma vi assicuriamo che non c’è alcuna differenza, si ha solo un posto a sedere assegnato.
    Quindi se volete risparmiare qualcosa, prendete l’Express che va benissimo.

Si può anche prendere il traghetto dal molo di Rach Già, che si trova a circa 90 km a sud di Ha Tien, ma è più turistico e affollato.

Per raggiungere le due città costiere Ha Tien e Rach Già si possono prendere dei mini van o dei bus notturni da Ho Chi Minh.
Noi abbiamo optato per il bus notturno così da sfruttare la notte in bus senza dover pagare un alloggio e quindi perdere un giorno.
Siamo partiti alle dieci di sera dalla Western Bus Station di Ho Chi Minh e siamo arrivati alle sei di mattina al mercato di Ha Tien (Cho Ha Tien).
Il prezzo del biglietto del bus notturno è costato 11€ a persona.

Come muoversi a Phu Quoc

L’isola di Phu Quoc è ben organizzata: le strade sono ben curate e c’è un servizio di bus navetta gratuito che copre gran parte dell’isola.
Il nome della compagnia è VinBus e propone 3 linee: 17, 19 e 20.

Mini guida per visitare Phu Quoc: come muoversi
Fermata del bus navetta

Chiaramente per arrivare nelle spiagge più nascoste e muoversi in autonomia bisogna avere uno scooter.

Mini guida per visitare Phu Quoc: dove dormire

La scelta per decidere dove dormire a Phu Quoc è molto ampia, dipende sia dal vostro budget sia in che zona dell’isola volete alloggiare.

L’isola è abbastanza turistica e ci sono un sacco di resort, ma non è difficile trovare un alloggio più economico.
Per chi ha un budget limitato come noi consigliamo di restare nel centro di Phu Quoc, o comunque nelle vicinanze.

Tai Tri Guesthouse

Noi abbiamo scelto Tai Tri Guesthouse inizialmente per 5 notti, a cui poi se ne sono aggiunte altre 5 perché ci siamo trovati davvero bene!
Per un totale di 10 giorni abbiamo pagato 2 milioni e 500 mila Dong, ovvero circa 86€.

Tai Tri Guesthouse si trova a circa 7 minuti di motorino dal centro vero e proprio, quindi è in una posizione molto comoda, ed ha vicini molti servizi:

  • il Kingkong Mart è a 2 minuti a piedi;
  • ci sono tantissimi ristoranti locali ed occidentali raggiungibili a piedi in pochi minuti;
  • la spiaggia più vicina dista solo 5 minuti a piedi (da cui si può vedere anche il tramonto);
  • a due minuti a piedi trovate un noleggio scooter: inserite il nome “Kim Barber” su Google Maps, troverete un piccolo negozio dove potrete noleggiarlo!
    Noi per 5 giorni abbiamo pagato 700 mila Dong (23€).

Come è strutturata e cosa offre Tai Tri Guesthouse

Tai Tri Guesthouse si sviluppa su due piani, ognuno con varie camere con bagno privato. Al secondo piano, inoltre, è presente un piccolo tavolo con due panchine, molto comodo per mangiare, lavorare o rilassarsi la sera.

La camera ha un letto matrimoniale, un tavolino con due sedie, un appendiabiti, un mini frigorifero, un bollitore e il bagno privato.
Avrete anche modo di prendere l’acqua gratuitamente direttamente alla reception.

Inoltre, c’è la possibilità di farsi fare lavatrice ed asciugatrice per pochi €€.

Mini guida per visitare Phu Quoc: dove mangiare

Anche a Phu Quoc la scelta è molto varia, ci sono molti ristoranti locali e altrettanti occidentali, starà a voi decidere dove e cosa mangiare.
Qui di seguito vi elenchiamo i luoghi che consigliamo e che meritano un’occasione.

Ristorante Pho Bo Nam Dinh

In primis vi consigliamo il ristorante locale Pho Bo Nam Dinh, che si trova quasi di fronte al Kingkong Mart.
Qui potete mangiare un ottimo pho (molto buono quello con il manzo), e se siete vegetariani meritano il fried rice e i loro panini!
I prezzi sono molto simili a quelli dello street food e quindi molto bassi, con 3/4€ riuscirete a mangiare in 2 con il bere incluso.

Mini guida per visitare Phu Quoc: dove mangiare
Ristorante Pho Bo Nam Dinh

Phu Quoc Night Market

Poi c’è il Phu Quoc Night Market (Cho dem Phu Quoc), non è sicuramente il più bel mercato notturno, ma è comunque molto rifornito di bancarelle e ristoranti.
Purtroppo è molto turistico e per questo i prezzi sono abbastanza alti in quasi tutti i ristoranti.
Se avete pazienza e cercate bene troverete quelli con prezzi più economici. Noi ne abbiamo trovato uno e ci siamo fermati per cenare con dei noodles: non ci ricordiamo il nome, ma rimane in questa zona:

Kingkong Mart

Per fare una bella spesa vi consigliamo il Kingkong Mart, il supermercato più grande e rifornito di tutta l’isola.
Al suo interno ci sono una marea di prodotti, dal beauty alla frutta!
Inoltre c’è anche la zona forneria dove ogni giorno producono pane, dolci e salato.

Bar TH Coffe

Se siete nei pressi della Vung Bau Beach, potete fermarvi per un caffè molto buono al TH Coffe. Noi ci siamo fermati lì per caso dopo un pomeriggio in spiaggia, ma dobbiamo dire che ci è andata molto bene!
Il bar è frequentato per lo più dalla gente locale!

TH Coffe

Come ultimo luogo vi consigliamo un ristorante vicino al Cimitero dei Martiri di Phu Quoc, si trova sull’angolo a destra dell’incrocio. Purtroppo non esiste su Google Maps, ma non sarà difficile trovarlo anche perché è l’unico in quella precisa posizione.
I prezzi sono super economici e i piatti molto buoni ed abbondanti.

Mini guida per visitare Phu Quoc: cosa vedere

Visto che arrivavamo da 30 giorni belli tosti in cui abbiamo attraversato il Vietnam da Nord a Sud, abbiamo deciso di goderci l’isola di Phu Quoc senza stressarci con le cose da vedere.
Ci siamo rilassati e goduti il mare come si deve!

Abbiamo visitato 4 spiagge che vi elenchiamo di seguito.

Vung Bao Beach

Vung Bao Beach è la nostra spiaggia preferita, perché è molto selvaggia, poco battuta dai turisti ed è usata prevalentemente dai pescatori locali.
Ci siamo andati per ben tre giorni di fila e di turisti ne abbiamo incontrati non più di una decina; la sabbia è dorata e l’acqua è molto limpida.

Si trova a circa 30 minuti di scooter dal centro, ma per arrivarci non è molto semplice, ecco perché vi daremo le info necessarie qui:

  • bisogna prima cercare su Google Maps “Green Bay Phu Quoc Resort & Spa“;
  • una volta arrivati qui dimenticatevi Google Maps, proseguite sull’unica strada sterrata presente, impossibile sbagliare perché è fatta di terra rossa;
  • risulterà non troppo facile da fare in motorino, ma comunque fattibile: dopo una decina di minuti e una piccola discesa, vi troverete una postazione con una guardia;
  • proseguite dritti per altri 3 minuti finché vi troverete in un piccolo spiazzo sulla sinistra dove poter parcheggiare il motorino;
  • la spiaggia si vede subito appena arriverete, ma vi consigliamo di proseguire a piedi verso destra in modo da superare le strutture dei pescatori.

Zone di ombra ce ne sono poche, ma qualche albero lo si trova e non vi resterà che godervi questo piccolo angolo di paradiso tutto per voi!

Ong Lang Beach

Vi menzioniamo poi Ong Lang Beach, che si trova a 20 minuti di scooter dal centro, poco prima della Vung Bao Beach.
Questa è un po’ più turistica, ma troverete comunque poca gente e la spiaggia è comunque abbastanza spartana.

Qui il mare è meno limpido, almeno quando siamo andati noi; infatti, abbiamo beccato le onde e ci siamo divertiti un mondo come dei bambini! Ma se volete comunque una spiaggia tranquilla, questa va benissimo!

Anche per arrivare qui bisogna “sudare” un pochino: mettete le indicazioni per Ong Lang Beach fino a che non vedrete in piccolo spiazzo per lasciare il motorino.
Da qui si prosegue a piedi in un sentiero nel bosco per circa 10 minuti: fate attenzione se siete in infradito!
Una volta arrivati in spiaggia cercatevi un posticino e godetevela!
Nelle vicinanze c’è anche un ristorante “Camia Restaurant” se volete fermarvi per la cena, ma i prezzi sono sopra la media!

Ba Keo Beach

Un’altra spiaggia che abbiamo visitato è la Ba Keo Beach, a 5 minuti a piedi da Tai Tri Guesthouse.

Per raggiungerla dovrete arrivare al Restaurant I Strandkanten e troverete l’entrata pubblica. Purtroppo la zona è altamente turistica, ci sono resort, bar e ristoranti direttamente sulla spiaggia.
Noi siamo andati spesso al tramonto perché è bellissimo, ma per fare il bagno o stare più tranquilli ci spostavamo verso Bai Truong, dove c’era molta meno gente.

Certo il mare non ha a che vedere con quello delle altre spiagge, ma per stare vicino a casa andava più che bene!

Starfish Beach

Per concludere il nostro piccolo tour di spiagge vi segnaliamo la Starfish Beach, la spiaggia più famosa e turistica di Phu Quoc.
Starfish Beach ha la sabbia bianca e l’acqua limpida e cristallina, e si chiama così proprio perché ci sono moltissime stelle marine.

I problemi di starfish Beach

Qui i pareri sono molto contrastanti: noi ci siamo andati solo una volta per non andarci più, e ora vi spieghiamo a cosa andrete in contro.
Purtroppo ci sono 2 grossi problemi:

  1. il primo e più orribile di tutti: le stelle marine sono solo un’attrazione per i turisti; vengono spostate dai locali in un unico punto e la gente ci va solo per scattarsi qualche foto, mentre le prendono in mano: ma questo non è etico ed è assolutamente pericoloso per le stelle!
    Non dobbiamo mai prenderle e tirarle fuori, perché i canali che attraversano i loro corpi possono ostruirsi di bolle d’aria. Questa ostruzione può causare, anche a distanza di qualche giorno, la morte per embolia.
    Vi preghiamo di NON alimentare questo tipo di turismo!
  2. il secondo problema è alquanto irritante: per raggiungere la spiaggia vi faranno credere che l’unico modo è quello di prendere una barca. Hanno addirittura chiuso il passaggio a piedi con staccionate, filo spinato e un cancello con lucchetto.
    Ovviamente tutto ciò non è legale perché la spiaggia è pubblica, ma nessuno fa niente.
    In alcuni punti la rete è comunque stata rotta da qualcuno; noi ne abbiamo approfittato e l’abbiamo scavalcata, non ci andava per niente di farci fregare.

Una volta messi al corrente di questi problemi, per godervi il mare vi consigliamo di fermarvi un po’ prima di Starfish Beach, dove non c’è nessuno.

Alcune stelle marine si possono vedere anche in quella parte, non serve ammassarsi tutti insieme e prenderle in mano.

La natura e gli animali vanno rispettati, cosa che non si continua a capire; speriamo che in un futuro la gente del posto capisca che sta commettendo degli errori atroci, ma ahimè il Dio soldo prevale su tutto e non vediamo una fine.

Altri luoghi da visitare a Phu Quoc

Ci sono ovviamente altre spiagge da vedere, ma noi abbiamo preferito goderci queste.
Se vi può essere utile la Bai tam Sao Beach merita molto: due nostri amici ce l’hanno consigliata!
Detto questo, un altro luogo da visitare sull’isola è il Museo di Storia della prigione di Phu Quoc.

Si trova a poco più di mezz’ora di scooter dal centro e l’ingresso è gratuito.
Qui troverete quello che resta della prigione più grande del sud-est asiatico che ha contenuto circa 40 mila prigionieri.
Questa prigione è stata usata sia dai francesi durante il periodo coloniale, sia dagli americani durante la guerra del Vietnam.

Ci sono poi i tipici villaggi di pescatori, come Ham Ninh, o l’Isola di Thom, a sud di Phu Quoc, con le sue spiagge bianche, acqua cristallina e molti coralli.

Se questa mini guida per visitare Phu Quoc vi è stata utile, fatecelo sapere in un commento! Per le nostre avventure giornaliere, vi aspettiamo qui!

Se state cercando una meta ancora non troppo conosciuta per passare le vostre vacanze, l’Isola di Koh Rong in Cambogia fa per voi!

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